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La Blu Jonio abbraccia ancora gli atleti handbike
Saranno ben quattro gli atleti disabili che parteciperanno con le loro handbike alla 4^ edizione della maratonina Blu Jonio in programma domenica 29 marzo.
Luigi Pali, Martino Florio, Salvo Campanella e Samuel Marchese, insieme pronti a ricevere l’abbraccio di pubblico e degli amici runner normodotati.
“E questo abbraccio dei corridori siciliani non è mai mancato -dichiara Raimondo Lizzio organizzatore della manifestazione – perché la loro presenza alle gare fa diventare “normali” le competizioni, dove per normalità vogliamo intendere la possibilità che la manifestazione sportiva non ponga barriere, ma sia foriera di comunità e di gioia. Ed il pubblico, nelle strade di Riposto, Mascali e Fiumefreddo di Sicilia, invase dal simpatico fiume di corridori, saprà applaudire ancora più a lungo questi quattro eroi handbikers.”
Tra i quattro fantastici vogliamo segnalare la storia personale del giovanissimo Samuel, siracusano 15enne, per il quale essere portatore di disabilità è solo una opinione, come ci racconta il padre Giacomo, “ Samuel, si espone sempre, al fine di far uscire dalle abitazioni persone con disabilità, poiché ritiene che la disabilità non esiste, se si ci impegna e se si combattono le barriere architettoniche e soprattutto quelle mentali”. Parole che fanno riflettere tutti noi e ci fanno capire come sia doveroso cercare tutti di affrancare dalle problematiche pratiche ragazzi meravigliosi come Samuel e farli sentire senza alcuna remora parte integrante di una società civile e non qualcosa di diverso.
E questa estate con la sua hand bike, Samuel insieme ad altri amici, vuol partire da Siracusa e raggiungere l’EXPO di Milano.
“Dalla Sicilia partono i grandi eventi: Lo sbarco dei Mille, ha portato all’unificazione dell’Italia, come altre sì, la liberazione degli alleati è partita con lo sbarco in Sicilia e poi è continuata con la risalita della penisola – continua Giacomo Marchese – parimenti Samuel si augura che questo evento possa portare ad una piccola rivoluzione, in modo che le persone che per qualsiasi motivo hanno una disabilità possano esprimere tutta la loro forza, dignità, dimostrando che tutto è possibile occorre solo impegnarsi, e lottare per l’abbattimento delle barriere architettoniche e soprattutto mentali, senza pietismi”.
da comunicato
Fantastici! orgoglio dei runners siciliani!
realtà come queste controbilanciano lo squallore delle ennesime notizie di doping nel panorama podistico AMATORIALE!