News
La Mezza Maratona della Concordia nelle “mani” del maestro Rino Ragusa
Medaglie, piatti e trofei in ceramica per raccontare la storia di una gara che non è solo un momento di sport. Tutto nasce dal laboratorio del maestro ceramista Rino Ragusa

La bellezza della Mezza maratona della Concordia sta nelle mille sfaccettature di una manifestazione davvero particolare, per sensazioni, accoglienza, storia e percorso. L’ingresso all’interno della Valle dei Templi è infatti quel “momento” che tutti gli atleti ricordano “per sempre”, tra fatica e splendore. Ma c’è un altro momento impossibile da dimenticare e che lo si rivive ad ogni sguardo.
E’ il momento del traguardo della fatica che si fonde alla felicità, felicità sancita da una medaglia che rimarrà per sempre. E nel tempo le medaglie della maratonina della Concordia, sono diventate pezzi unici da collezione. Dallo scorso anno, con una scelta “forte” ma vincente, è stata abbandonata la medaglia in ceramica, per quella in metallo che si sviluppa in tre anni. Le medaglie del 2019-2020-2021, tra loro indipendenti, potranno infatti essere affiancate per comporre la figura del “tempio”, con la scritta completa CONCORDIA.
L’arte della ceramica, le mani che avvolgono la creta, i colori, il forno per la cottura, rimangono vivide grazie al maestro ceramista (e anche podista) Rino Ragusa che “archiviata” (almeno per il momento) la realizzazione delle medaglie, continua a porre il suo marchio sulla manifestazione, realizzando piatti e trofei, opere uniche che anche in occasione dell’edizione del prossimo 1 marzo, riempiranno di bellezza gli occhi di chi le guarda e di chi avrà la fortuna e la bravura di farle proprie. A cominciare dai premi di categoria, che rappresentano la Sicilia e i luoghi (segnati con un pallino rosso) che ospiteranno le maratonine del 19° GP Sicilia. Per i vincitori assoluti è pronta (lo vediamo dalle immagini girateci dal maestro Ragusa) una fedele e accurata riproduzione del Tempio della Concordia. Di grandi dimensioni, nonché peso, non sarà facile per i vincitori sollevarlo una volta saliti sul podio.
” Sono un’insegnante, anche di ceramica – ci racconta Rino Ragusa. Ho realizzato tantissime opere per le gare siciliane, sia medaglie che trofei, realizzate tutte a mano per la mezza di Agrigento, in particolare dato che la mia provincia (Ragusa è originario di Sciacca n.d.r.). Una manifestazione , quella della “Mezza Maratona della Concordia” che reputo unica – continua Ragusa”, attraversare la dodicesima meraviglia del mondo, il meraviglioso Tempio della Concordia, quello di Giunone, lascia tutti a bocca aperta”.
Come le sue opere che lasciano a bocca aperta….ma sopratutto un ricordo che è per sempre.
ISCRIZIONI APERTE VAI AL SITO CLICCA QUI