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Pino Sutera e il suo NO alle griglie

Riceviamo e pubblichiamo con piacere una lettera aperta inviataci da Pino Sutera “presidentissimo” dello storico GS
Amatori Palermo. Una presa di posizione netta nei confronti delle griglie varate a fine dicembre nel corso della riunione di Caltanissetta che ha deliberato il Regolamento del Grand Prix Sicilia Senior Master 2015 e le liste degli atleti meglio “referenziati” dal punto di vista cronometrico. ” Una scelta che per Sutera – icona e storia dell’atletica siciliana – suona come uno schiaffo all’intero movimento amatoriale. Un grido di allarme contro un esasperato agonismo che starebbe coinvolgendo, sempre secondo quanto affermato da Sutera, l’intero pianeta master.

IMG_2866 (Copia)Questa la lettera:

Leggendo il Regolamento del Grand Prix Sicilia Senior Master 2015 noto con molto disappunto il punto n. 8, dove, nel dettaglio, si propone agli organizzatori di predisporre delle griglie di partenza privilegiate in base ai tempi di accredito ottenuti nella stagione 2014.

Sono stato sempre convinto che il movimento amatoriale trae le sue radici nello spirito di aggregazione e di amicizia, che insieme portano uomini e donne a correre per stare bene in salute e che, soprattutto, non pensano completamente a fare agonismo esasperato.

Questo mi porta a pensare che sarebbe un grave errore creare differenze qualitative (tempi di accredito) con amatori di serie A e B, all’interno di un movimento amatoriale che è spinto solo da passione e amicizia.

Nel tesseramento, tutti sono Senior Master, tutti pagano lo stesso tesseramento con la  sola differenza che ognuno di noi, per fortuna, ha nel proprio temperamento un DNA diverso che lo porta a vivere in modo diverso lo spirito dell’agonismo.

C’è chi ne ha di più, chi ne ha di meno!

Rimane il fatto che ritengo sbagliato differenziare gli amatori in “griglia di partenza” in base ai rendimenti: gli amatori sono tutti uguali alla partenza, senza privilegi, tanto la qualità “salvaguardata” nel punto n. 8 verrà fuori  con lo svolgimento della gara.

Semplicemente basterà che questi BIG si presentino alla partenza regolare, assieme ai compagni e, alla fine, vincerà il migliore.

Mi dispiace dovere essere critico con questo punto del Regolamento, ma sono nato con lo spirito amatoriale con la A maiuscola e se il movimento amatoriale ha raggiunto traguardi importanti è merito dei suoi principi fondatori e anche delle persone che hanno creduto a questi principi.

NB: Mi preme comunicare che alla riunione del 21.12.14 non sono stato presente a causa di  impegni presi precedentemente.

Un caro saluto a tutti PINO SUTERA

 

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3 thoughts on “Pino Sutera e il suo NO alle griglie”

  1. Purtroppo le gare amatoriali sono già finite l anno scorso..quando un atleta amatore deve ritrovarsi a gareggiare con un fidal!!

  2. ….Grande PINO…hai perfettamente ragione…si corre per stare bene e non per svenarsi a fare meglio a tutti i costi…per essere qualificati di serie A e non di serie B…è ridicolo … poi non ci lamentiamo quando sentiamo dire che qualcuno si fà di Voltaren prima della gara….
    Bravo Zio PINO…abbiamo bisogno di persone come te….a presto
    Marco Milardi ( UISP – SR )

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