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Correre insieme il messaggio racchiuso nell’ultimo tassello del puzzle

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Correre insieme: il messaggio racchiuso nell’ultimo tassello del puzzle

Avete presente un puzzle? Ogni pezzo si deve incastrare perfettamente uno nell’altro per creare l’immagine finale. E’ vero, ne esistono di varie dimensioni – piccoli, medi, grandi – e anche il livello di difficoltà può essere differente: ci vuole tempo, pazienza e costanza, amore e passione ma incastrato l’ultimo pezzo avviene la magia e le emozioni prendono il sopravvento. In alcuni casi è possibile leggere chiaramente un messaggio, in altri bisogna dare la propria interpretazione non sempre facile da comprendere o accettare.

Trapani ha scoperto l’ultimo tassello di un meraviglioso puzzle: quello che completa il quadro del GP Sicilia 2014. Quanti tasselli, alcuni più semplici da collocare altri, più complessi, che hanno richiesto più tempo. Ognuno ha raccontato una o più storie, ognuno è stato testimone di momenti unici; tutti ci hanno lasciato uno o più ricordi, alcuni più importanti e indelebili di altri. Quello del GP Sicilia 2014 però è un puzzle particolare: nella mia mente quell’immagine vive, è animata, ha suoni e rumori, ha profumi e sapori, è coloratissima e piena di vita…ma soprattutto è infinita e mutevole. Una magia che si compone e si scompone automaticamente ogni qualvolta che si completa senza essere mai ripetitiva.

E’ ancora presto quando arriviamo a Trapani, c’è ancora poca gente. Dopo alcuni scatti sul lungomare è tempo di andare nei pressi della partenza. In poco tempo quel viale, luogo della partenza, si popola dando spazio e sfogo ad azioni, reazioni ed emozioni.

La scritta sull’arco della partenza cattura immediatamente la mia attenzione: “Correre Insieme” … sorrido e decido di immortalare quel messaggio. Eccolo, finalmente! L’ultimo tassello del mio puzzle è nelle mie mani non resta che incastrarlo al suo posto.

Manca ancora un po’ alla partenza … come una “vagabonda” solitaria m’incammino per il viale all’interno della villa. Cerco il mio momento di raccoglimento.

Alle spalle del teatro montato al centro della villetta, quasi nascoste e protette dal “popolo” di runner una comunità di piccoli animali (papere, oche, polli, pavoni, pappagallini, tartarughe, conigli) vive la propria quotidianità; ignorandomi, sono intenti nelle loro “discussioni”, passeggiate e riposini. Sorrido quando vedo un gruppo di “papere runner” … intente a rincorrersi.

La magia ha inizio: “Buon divertimento a tutti”. Dieci chilometri ripartiti su tre giri, ancora una volta gli amici a sostenerti, ancora una volta quei sorrisi, ancora una volta la sensazione di partecipare ad una festa e di essere in famiglia, ancora una volta la gioia di correre insieme ad amici e tra amici: il resto non conta. I chilometri si accumulano troppo in fretta, quel traguardo, a malincuore è sempre più vicino, vorrei poter continuare. Cerco la mano degli amici che mi hanno accompagnata per tutta la distanza, le mie “guardie del corpo” della giornata, formiamo una catena di mani, le stringo forte, quasi a voler condividere le mie energie e la mia gioia mentre pronuncio quelle parole “bravi, grazie, mi avete regalato una giornata speciale, non lo dimenticherò mai”. Ripenso al messaggio del tassello del mio puzzle.

Ancora qualche mese per poterlo apprezzare, scoprire, interpretare, rivivere prima che il puzzle si scomponga aspettando di cercare, scoprire e cogliere il messaggio del GP Sicilia di corsa 2015. A lui il compito di essere portavoce e ricordo dell’essenza e del messaggio che la corsa ha marcato, ancora più profondamente, nel mio cuore.

Articolo: Giovanna Barone

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