In primo piano

La lettera aperta a favore di Alfonso Sciarratta dopo Napola

GPSiciliaDopo la gara che si è svolta a Napola (TP) questo fine settimana, una “lettera aperta” (post) di solidarietà per l’atleta Alfonso Sciarratta è stata pubblicata sulla pagina Facebook del gruppo del Grand Prix Sicilia 2014 da parte di Giuseppe Averna, altro atleta che ha partecipato ed era presente alla manifestazione. Il riscontro degli altri podisti al suo messaggio e pensiero è stato notevole.
La redazione di SiciliaRunning ha deciso di pubblicarne il suo contenuto. Invitiamo chiunque volesse a dare la sua opinione, sempre nel rispetto delle regole umane, civili, legali, e del web.

Siccome la maggior parte dei miei amici è gente che ama il podismo, lo sport, quello con la S maiuscola, mi pare simpatico pubblicare quanto mi è successo ed invitare i miei amici a riflettere e tirare le proprie conclusioni… Domenica, siamo andati a Napola a fare il GP regionale. All’arrivo quello che più ci ha colpiti, come ogni anno ( ma forse stavolta era di più) il caldo torrido. Fatta questa premessa, partiamo ognuno per la rispettiva batteria. Alla fine, non avendo nessuna velleità di classifica, non la guardo e vado via. Ieri scopriamo che il mio nome non compariva tra gli arrivati… Oggi fatto un giro di telefonate, disturbato qualche amico, scopro di essere stato squalificato, da un giudice integerrimo. Va beh, penserete voi, chissà cosa hai combinato. Bene, questa è la parte più simpatica della storia: ho agevolato alcuni atleti, compresa mia moglie, ma (udite udite) anche le sue dirette avversarie!, passando loro qualche bicchiere d’acqua, in un punto distante dal rifornimento ufficiale! Non aggiungo altri commenti perchè… non saprei nemmeno cosa dire!!!!!!!!!!!!!!!!

Potrebbero interessarti

5 thoughts on “La lettera aperta a favore di Alfonso Sciarratta dopo Napola”

  1. Salvatore Caputo e bisogna pure commentare io non lo volevo dire ma a me e successo che un ragazzino a cui il padre ha imparato l’educazione ha ritirato il braccio con il bicchiere d’acqua avrei voluto farmi ragione ma l’eta mi impedisce meditate gara granprix booooooo

  2. Carissimi amici podisti, pima di rilasciare qualsiasi tipo di commento relativo alla vicenda di Alfonso Sciarratta, direi di aspettare da parte della FIDAL le motivazioni ufficiali relative alla squalifica. Se è vero che i motivi sono il passaggio di un bicchiere d’acqua alla moglie o ad altri atlrti/te in gara,a questo punto non so se ridere o piangere e quale Presidente di Società, mi farei promotore affinchè questo giudice di gara venisse severamente punito. A tal proposito vorrei ricordarvi che nella riunione del Gennaio scorso così come ha pubblicato GRAND PRIX SICILIA il 16/01/2014, presso il CONI Caltanissetta c’è stata la ratifica del regolamento e delle norme relative al Grand Prix Regionale di Corse e Maratonine 2014, decisioni condivise e sottoscritte da tutti gli addetti ai lavori presentiin quella riunione, tra le tante novità, una nota così recita:
    “Da questat’anno inoltre tolleranza zero da parte dei giudici di gara, con squalifiche in vista (tra l’altro) per chi senza essere in gara, si introdurrà nel percorso per “TIRARE” l’amico o la consorte di turno”. A questo punto non vorrei che l’amico Sciarratta si sia macchiato di questo peccatuccio.

  3. Vorrei fare una precisazione: l’unico ‘peccato’ di cui posso essermi macchiato è l’avere distribuito a tanti,ma si tratta di almeno una decina di amici, qualche bicchiere d’acqua. Se poi qualcuno è andato dal giudice a dire che ho tirato mia moglie, affermo a gran voce che non è assolutamente vero. Non posso dimostrarlo, ma i tantissimi amici, presenti in gara in quel momento e non, mi hanno certamente notato e potrebbero essermene testimoni. Pazienza, Vorrà dire che dalla prossima manifestazione indosserò il pettorale all’ultimo momento, vorrà dire che devo badare con ‘chi’ abbiamo a che fare, vorrà dire che il prossimo anno questo campionato lo diserterò, prediligendo magari i trail, dove ti ‘squalificano’ se non aiuti qualcuno in difficoltà. Mi corre l’obbligo di ringraziare comunque la redazione di “Sicilia Running” per avermi dato la possibilità di esprimere il mio punto di vista oltre che per la cordialità, la puntualità e la disponibilità che mostrano nei nostri confronti domenica dopo domenica.

  4. Scusate, non vorrei fare l’avvocato del diavolo, però è meglio puntualizzare che i ristori riconosciuti e autorizzati nelle gare sono solo quelli messi a disposizione dell’ente organizzatore/promotore.
    Gli altri ristori, improvvisati, arrangiati ecc. sono da considerarsi, diciamo “fuori regola”. Ti faccio presente che in una maratona sono stato squalificato perchè avevo urgente bisogno di un bagno, gli unici a disposizione erano alla partenza, io mi trovavo al km 38 (ebbene si, solo 4km all’arrivo), mi allontano dal percorso per trovare un posto più appartato e un solerte giudice mi avvisa che abbandonando il percorso di gara c’era la squalifica, sinceramente io avevo bisogno urgentemente di un bagno per qualcosa più rilevante della “pipì” e nonostante le giustificazioni ho consegnato il chip al giudice e sono stato squalificato.

    Ora, mettiamoci anche nei panni dei giudici che devono comunque far rispettare dei regolamenti. Mi dispiace per la tua squalifica, direi ridiamoci su e la prossima volta cercheremo di fare un sorriso al solerte giudice, alla fine stava facendo solo il proprio dovere.

    Fausto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *