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Controllo antidoping alla 5 Maratonina Città d’Archimede
Siracusa e la corsa. Ancora una volta un collegamento tra entrambi. Dopo i diversi controlli antidoping dell’ultimo periodo, a livello nazionale e provinciale sul territorio siciliano, sempre nella provincia siracusana, questa volta i NAS si sono presentati, a sorpresa, alla quinta edizione della Maratonina Città d’Archimede. Il controllo è stato effettuato esclusivamente sui primi quattro atleti, uomini, a tagliare il traguardo, in ordine: Corrado Mortillaro (Atl. Palzola) in 1h12’57, Vito Massimo Catania (Atl. Regalbuto) 1h14’59, Franco Carpinteri (Trinacria Sport) 1h15’44 e Riccardo Alvano (Marathon Athletic Avola) 1h15’52.
A tagliare il traguardo, al femminile, Sebastiana Bono (Podistica Messina) che ha chiuso in 1h31’30, Rosalba Ravì Pinto (Atl. Nebrodi) in 1h32’27 ed Elena Terraciano (Archimede SR) in 1h33’02. Quarta Irene Susino (ASD Sport Nuovi Eventi Sicilia).
Ma andiamo alla gara, che ricordiamo organizzata dall’ASD Archimede, è stata valida come settima prova, penultima del GP Sicilia di Maratonine. Dopo tre giorni di allerta meteo, precedenti alla giornata odierna, il sole e il caldo hanno baciato ancora una volta la città di Archimede, in una giornata dedicata allo sport e al running.
Il percorso, caratterizzato da dislivelli non eccessivi, ma a volte lunghi, ha messo in difficoltà molti atleti; rispettando quanto riportato nelle informazioni presenti sul regolamento della manifestazione, lasciando la zona di partenza e arrivo, il percorso si diramava su strade asfaltate in zona campestre che, a tratti, portavano ancora i segni della pioggia dei giorni scorsi. Due i rifornimenti di acqua, in abbondanza, ma nessuna zona spugnaggio.
In totale hanno tagliato il traguardo 568 atleti, di cui 490 uomini e 78 donne. In molti anche i ritirati già dai primi chilometri. In gara anche gli atleti della handbike a vincere è stato il giovanissimo siracusano Samuel Marchese dell’ASD Vento in Faccia, scortato lungo i 21 chilometri del percorso dai compagni di squadra Stefano Rametta, Luigi Palì, Martino Florio e Salvo Campanella.
Premiazione con trofei, coppe, omaggi floreali, bottiglie di vino e prodotti locali per gli atleti sul podio.
Inferiori al numero dei partecipanti le medaglie ricordo destinate ai finisher della gara. L’organizzazione informa le società di comunicare il numero degli atleti che non l’hanno ricevuta al fine di provvedere in tempi brevi alla consegnata.
Prossimo appuntamento con le maratonine del GP, il 30 novembre ad Avola con la Mezza Maratona – Città della Mandorla.
Articolo: Giovanna Barone
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